Il Gargano e le sue grotte
La costa del Gargano è uno dei paesaggi più suggestivi della Puglia, alte falesie bianche a strapiombo sul mare, per lo più accessibile solo in barca, dove pini e ginestre si protendono sulle acque azzurre.
Piccole insenature si aprono tra gli scogli, piccole oasi verdi tra gli alti fianchi della montagna, interrotte qua e là da qualche lembo di spiaggia ghiaiosa.
La costa tra Vieste e Mattinata è ricca di vaste cavità e di stupendi scenari naturali, insenature, bianche spiagge e piccole calette, regno dei gabbiani reali e di falchetti.
Secoli dopo secoli, millenni dopo millenni con metodica lentezza, le onde del mare hanno eroso la costa calcarea del Gargano, modellando scenari naturali, aprendo squarci, fenditure e gallerie.
Le grotte marine esplorabili sono circa una ventina, ma una decina destano maggiore meraviglia, le stesse che sono poi riprodotte nelle cartoline turistiche di tutti negozi di Vieste.I nomi delle grotte derivano da particolarità proprie di ciascuna, così come nel tempo colpirono l’attenzione dei loro scopritori che tutt’oggi le tramandano: Grotta Campana Grande, la Grotta dei Contrabbandieri, la Grotta delle Rrondini…
Nella stagione estiva organizzazioni turistiche permettono ai villeggianti di visitarle per mezzo di barconi. Le visite avvengono la mattina, oppure il pomeriggio. Ideale è la visita mattuttina che consente di apprezzarne lo splendore grazie alla luce del sole che in queste ore della giornata irradia l’interno delle grotte con mille sfumature di colori.
La visita alle grotte tuttavia consente anche di dare uno sguardo alle meravigliose spiagge del litorale sud di Vieste.
Molte delle spiagge sono raggiungibili solo via mare e durante l’inverno queste grotte sono pressocchè sommerse dalle acque.
Esistono in Vieste molteplici organizzazioni per visite guidate alle grotte.